Home | Latest
Reviews | Latest Interviews
| Archive | Biographies
| Live Events | Live
Reports | Rock Girls | Hell
Links | Guestbook
| Forum
| Chat
| Audio Files | Explosion
Team | Contacts
|
|||||||||||||||
![]() |
Scat Rag Boosters Contact | ||||||||||||||
![]() |
|
||||||||||||||
Dopo svariati singoli per etichette
indipendenti di mezzo mondo (Goodbye Boozy, Yanakisana, Solid Sex Love etc.)
e lo scioglimento di qualche anno fa, tornano in pista i canadesi Scat Rag
Boosters finalmente con un lavoro su lunga durata in super limited edition
(appena 150 copie). Scarni fin dalla copertina in cartoncino e busta in
carta tipo assorbente femminile, il dischetto in questione continua il discorso
intrapreso sui 7", muovendosi sul solco del più malato noisy-punk-blues
tracciato dai vari Oblivians, Gories, Cheater Slicks. Due chitarre, niente
basso, una batteria tribale e un canto stonato sono gli ingredienti dei
16 brani contenuti in questo omonimo lavoro. "Leaving Town", "Mommy",
"Got It" e "I Got Lost" sono straziati lamenti di uno
sbronzo in mezzo al delirio sonico, la zoppicante "What You Do"
è sorretta a malapena da una struggente armonica, la stessa che incendia
ancor di più la conclusiva "Nothing To Do". Se poi siete
sfortunatamente astemi ci penserà lo slide della strumentale "Lonosome
Party" e di "Mud Slide" a farvi capire come si sente un cervello
annebbiato dalla sbornia. Insomma se sbavate per le bands sopracitate e
per il suono di casa "In The Red", ecco un altro tassello da aggiungere
alla vostra discografia, in caso contrario date comunque una possibilità
a questo scatenato trio. Recensione Realizzata da Roberto Barisone. |
|||||||||||||||
Vote: 7,5 |